Il cinquantesimo che Alì Supermercati festeggia in grande

di Francesca Campanini

Un pranzo per celebrare cinquant’anni di attività. Protagonisti il fondatore Francesco Canella e la sua famiglia allargata: figli, nipoti e anche i dipendenti storici della catena

C’è aria di festa nella sede direzionale di Alì S.p.A a Padova, città in cui cinquant’anni fa il primo punto vendita ha visto la luce. La famiglia Canella, in primis il fondatore Francesco Canella e insieme a lui i cofondatori e fratelli Pietro e Settimo, i figli, i nipoti e gli amici decidono di celebrare un anniversario importante.

Presenti all’evento anche le istituzioni: il presidente della regione Luca Zaia in videomessaggio, il presidente della provincia Fabio Bui e il sindaco di Padova Sergio Giordani dal vivo. Ma non manca lo spazio anche per le testimonianze dei dipendenti storici della catena di supermercati che, alcuni anche in pensione, ricordano gli anni passati tra le corsie Alì.

Francesco Canella | Cinquantesimo di All supermercati | Fuori la Voce
Francesco Canella - Fondatore Alì

Francesco Canella condivide la gioia del momento: “Mi sento emozionato, non avrei mai pensato di arrivare a cinquant’anni potendo fare una festa con tutti gli amici, con tutti voi, con tutti i miei collaboratori… Sono molto, molto felice”.

Alle soglie dei suoi novant’anni a Francesco Canella anche uno sguardo al futuro non manca, ma con la voglia di passare il testimone alle nuove generazioni: “Il futuro io cerco di guardarlo, l’operosità ora la lascio ai miei figli, ai miei nipoti e a tutti i familiari”.

A raccogliere questo testimone e i valori che il fondatore ha trasmesso alla sua famiglia sono Gianni Canella, vicepresidente Alì e Marco Canella, responsabile finanziario. Gianni Canella in proposito commenta:

Il nostro obiettivo è migliorare la vita alle persone. Ne abbiamo avuto la consapevolezza dopo, ma è da sempre che facciamo azioni concrete per la comunità.

La solidarietà è sempre stata al centro della nostra famiglia e della nostra azienda, oggi con una nuova consapevolezza cerchiamo di fare ancora di più e di essere ancora più incisivi nel nostro territorio”.

Gianni Canella | Cinquantesimo di All supermercati | Fuori la Voce
Gianni Canella - Vicepresidente Alì
Marco Canella | Cinquantesimo di All supermercati | Fuori la Voce
Marco Canella - Responsabile finanziario Alì

Marco Canella sottolinea invece un altro valore importante della realtà imprenditoriale Alì, cioè il rapporto con i dipendenti:

La cosa bella è che i nostri dipendenti sono persone cresciute insieme a noi, io sono il più anziano diciamo e ho visto che con passione lavoravano, andavano avanti e insegnavano ai nuovi dipendenti. Questo è ciò che fa la differenza rispetto ai nostri concorrenti: le persone che entrano in Alì vedono passione, vedono un rapporto diverso con il personale e lo riconoscono”.

Dal 1971 la storica catena di supermercati padovana infatti fornisce il territorio non solo di beni alimentari, ma anche di servizi per la comunità e posti di lavoro.

Nel 2020 Alì ha assunto 296 dipendenti, di questi 175 sono partiti con un contratto a tempo determinato che si è poi trasformato in indeterminato. Il totale del personale invece Alì conta oggi 4239 lavoratori. Impressionante se pensiamo al punto di partenza: il momento in cui un giovane Francesco Canella, ragazzo di campagna neanche diciassettenne, decide di trasferirsi in città e dare inizio a un’avventura, che diventerà imprenditoriale oltre che di vita.

Fratelli Canella Cinquantesimo di All supermercati | Fuori la Voce
Fratelli Canella
Cinquantesimo di All supermercati | Fuori la Voce

Punto fondamentale della mission aziendale è anche l’attenzione per l’ambiente in cui Alì cresce, sia dal punto di vista sociale che green. In un periodo in cui si parla molto di svolta ecologica, la catena di supermercati padovana si attrezza: veicoli elettrici per la consegna della spesa a domicilio, riduzione della stampa di volantini cartacei e utilizzo di carta controllata per quelli che vengono impiegati, realizzazione di veri e propri boschi urbani piantando alberi a San Donà di Piave, Carmignano di Brenta, Limena e Padova per un totale di 5000 piante.

Alì non risparmia nemmeno sul sociale, con donazioni a Medici con l’Africa CUAMM, Banco Alimentare Siticibo, Istituto Oncologico Veneto e Istituto Oncologico Romagnolo, ENPA e VIMM.

Una storia romanzesca quella di Alì, che è infatti diventata un libro, “Un Fresco Amore”, presentato alla celebrazione e scritto dalla penna del narratore d’impresa Adriano Moraglio.

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