Aspiag Service e Questura di Padova lanciano una campagna di sensibilizzazione al bullismo attraverso un volantino, che verrà distribuito nei punti vendita Despar della città e della provincia.
Un volantino informativo nei 36 punti vendita padovani di Aspiag Service, la concessionaria del marchio Despar per il Triveneto, dedicato al fenomeno del bullismo, da quello fisco a quello online.
Negli esercizi commerciali Despar, Eurospar e Interspar, insieme agli altri 126 punti vendita delle altre province del Veneto, saranno distribuiti questi opuscoli che fanno parte di una campagna più grande, di informazione e sensibilizzazione del Gruppo, su 4 tematiche particolari.
La prima è stata quella contro la violenza sulle donne, oggi arriva il bullismo con tutta la sua complessità.
L’idea è quella di rendere consapevoli i cittadini consumatori, informati e vicini alle forze dell’ordine, prima che avvengano i reati. Nel volantino indicazioni pratiche e numeri utili a cui rivolgersi per denunciare episodi di violenza. Tra questi anche YouPol, l’APP della Polizia di Stato, che permette a vittime e testimoni di atti di bullismo di chiedere aiuto tramite un contatto diretto, anche in forma anonima.
A lanciare l’iniziativa il Questore della città di Padova Antonio Sbordone assieme al Direttore Generale Aspiag Service per il Veneto Giovanni Taliana.
“Questo tipo di iniziativa – ha detto il questore – incontra un favore assoluto da parte della Polizia di Stato, perché rientra in una particolare strategia per la sicurezza moderna e al passo con i tempi, che può dare ottimi frutti. In più è quanto mai importante la sinergia che viene a crearsi tra le forze dell’ordine e alcuni attori sociali come i rivenditori, le catene di distribuzione e gli esercizi commerciali. Da parte mia farò di tutto per sostenere questa iniziativa e perché porti risultati. Perché poi il bullismo è un termine generico che comprende una serie di tipologie di reati che possono essere commessi ai danni dei giovani.
Reati che però spesso non emergono per vergogna e ritrosia dei giovani . Anche perciò confido e credo che questo strumento di sensibilizzazione possa dare una mano anche in questa direzione, di emersione dei reati. E anche per questo noi andremo, con i nostri agenti in divisa, all’interno dei punti vendita per creare un circuito virtuoso anche con le persone che vi lavorano all’interno, nell’ottica della prevenzione.”
“Oggi proponiamo il secondo step del progetto fatto con le sette questure del Veneto – ha spiegato Taliana – costruito assieme al Ministero dell’Interno, sullo stop al bullismo tra i giovani . Così, attraverso informazioni e numeri utili Aspiag Service dà ancora più valore alla sua quota parte nel sociale e amplifica il collegamento con il territorio, avvicinando ancora di più la polizia al cittadino. Senza contare che non si può richiedere sempre alle forze dell’ordine di arrivare velocemente quando il problema c’è o è accaduto. Con questa campagna di informazione stiamo cercando di prevenire , forti di quanto abbiamo imparato in pandemia, soprattutto nei periodi di lockdown, quando i supermercati erano gli unici luoghi dove le persone poteva andare uscendo di casa. Supermercati sono diventati quindi luoghi preziosi e importanti anche per una sensibilizzazione capillare, a partire dalle buste della spesa”
E tutto questo anche se i reati dal 2019 ad oggi sono in calo importante, soprattutto a livello veneto e padovano.
A dirlo il dirigente della Criminalpol della Questura di Padova Giuseppe Maria Iorio che spiega anche come spesso si associno i fenomeni del bullismo unicamente alla scuola, “ quando ,in realtà, è solo una piccola parte che accade negli istituti scolastici così’ come riguarda solo una piccola parte delle persone sotto i 18 anni. Segno che la campagna informative del Ministero della Pubblica Istruzione Blocca il bullo sta funzionando e che dunque fare sensibilizzazione e informazione dal basso premia”
