Le donne della calzatura “In punta di piedi”

di Micaela Faggiani

E’ nata la rete delle donne della calzatura della Riviera del Brenta per un’impronta femminile al settore

Due donne del settore calzaturiero pronte a far nascere una rete di “addette ai lavori” all’insegna della sostenibilità, della moda, del saper fare, al femminile.

Anche perché sono in molti casi le donne a reggere le fila e a far quadrare i conti di quelle che nella maggior parte delle situazioni sono imprese di famiglia del settore della calzatura nella Riviera del Brenta, distretto della scarpa di lusso per eccellenza.

La “colpa” ancora una volta del covid che ha portato consapevolezza, forza  e voglia di uscire allo scoperto alle donne, soprattutto le imprenditrici.

Come Alessandra Vicari e Paola Smajato, rispettivamente Presidente della Sandro Vicari Spa e Amministratore Delegato del Calzaturificio Valbrenta.

Sono state loro a svegliarsi una mattina e a rendersi conto che una rete di imprenditrici donne della calzatura della Riviera del Brenta non c’era, anche se, come loro, sono tantissime le colleghe che lavorano nelle aziende del distretto che conta 522 imprese per quasi 10 mila addetti.

Alessandra e Paola calzature riviera del brenta
Alessandra e Paola calzature riviera del brenta

Alessandra e Paola hanno deciso di darsi da fare e di mettere assieme le tante colleghe che vivono una quotidianità simile alla loro e che assieme possono dare vita a progetti comuni, per il bene delle loro aziende e del territorio.

Hanno iniziato con un incontro online, moderato dalla sottoscritta, che ha innanzitutto fatto conoscere o riconoscere o incontrare le addette ai lavori per fare squadra.

Dal luglio 2019 sono presidente di Sandro Vicari Spa – queste le parole della fondatrice Alessandra Vicari –  lavoro in azienda da oltre 30 anni e ho ereditato da mio padre  il lavoro che lui ha sempre portato avanti con tanta passione.

Fare la calzaturiera vuol dire riuscire a costruire un rapporto con il prodotto moda,   gestire al meglio il rapporto con il cliente, oggi sempre più esigente.

Vuol dire imparare a gestire un team di persone e di collaboratori diversi, che però devono lavorare in maniera coordinata per riuscire a raggiungere tutti lo stesso obiettivo. La pandemia ha significato sicuramente uno stop ma anche un momento di riflessione, soprattutto per  gli imprenditori e  le imprenditrici .

Ora, dopo due anni, c’è tanta voglia di ripartire, e in questa si stanno affacciando prepotentemente dei temi come l’innovazione, la sostenibilità e l’imprenditoria femminile, che diventano  fondamentali per potersi porre sul mercato, al passo con i tempi.

Poi è successo che con Paola un giorno davanti a un caffè ci siamo confrontate e praticamente abbiamo cercato di capire come potevamo darci una mano reciproca, per incrementare questi processi di innovazione e sostenibilità all’interno delle nostre aziende. Allora ci siamo dette…perché non coinvolgiamo anche tutte le altre imprenditrici che potrebbero avere i nostri stessi problemi e magari costruire  qualcosa in rete.

Alessandra e Paola calzature riviera del brenta

Io sono amministratore delegato del calzaturificio Valbrenta continua Paola Smajato –  un’azienda fondata da mio padre e i suoi fratelli ancora negli anni ’60,  sono la seconda generazione e sto portando avanti quello che mi appassiona di questo mondo, il mondo femminile, il mondo della calzatura .

Noi donne imprenditrici della calzatura della Riviera del Brenta non ci conosciamo di persona tutte, con Alessandra  per esempio ci siamo conosciute l’anno scorso ed è stata l’occasione per confrontarci e anche discutere su alcune problematiche lavorative, visto che si lavora anche per gli stessi brand. Ecco perché trovo sia importante sempre di più fare rete, per trovare dei punti di forza o anche una soluzione comune e noi donne lo sappiamo fare bene.

Ospite d’onore dell’incontro Valeria Mangani Main Representative della International Alliance of women presso le Agenzie delle Nazioni Unite, dal 2017  Ceo di Made in Italy Luxury , piattaforma per l’internazionalizzazione del lusso artigianale del made in Italy, responsabile del padiglione italiano alla Heya Arabian Fashion Exhibition presso il Doha Convention Center in Qatar  e Presidente della Sustainable Fashion Innovation Society  la più grande Community Europea di moda e design sostenibile, con più di 2.000 brand iscritti.

Valeria Mangani

Infine Amalia Lieta Smajato, già vice presidente del consiglio direttivo di Acrib e amministrativa del Calzaturificio Valbrenta.

Lavoro nel Calzaturificio Valbrenta da oltre 40 anni , sono la seconda generazione, ma ho seguito la prima e sto cominciando a preparare la terza, quindi faccio un po’ da ponte tra le diverse generazioni.

Quello che credo è che si possano avere tante idee e tante esperienze importanti però alla base ci vuole una buona organizzazione amministrativa, una buona sostenibilità finanziaria, attraverso la quale si concretizzano i desideri , le aspettative individuali e organizzative delle imprese .

Le donne sono brave in questo e ci sono sempre state, anche se magari avevano funzioni non evidenti ma importanti per l’azienda stessa.

Ecco perché credo che oggi si possa creare una rete visto che c’è una convinzione diversa, le donne sono più organizzate, hanno voglia di dare la propria disponibilità,  di mettere in evidenza l’importanza di queste esperienze familiari che sono state fondamentali  per il nostro territorio.

Queste aziende infatti hanno creato  posti di lavoro, redditi e se il nostro territorio è bello questo lo dobbiamo anche alle nostre aziende.

 C’è una bellezza estetica anche grazie al lavoro e alla passione che ci sta dietro che hanno davvero dato molto dal punto di vista sociale  al territorio.”

Per info: inpuntadipiedivenezia@gmail.com

evento donne in punta di piedi

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