Il percorso di Alice Lorenzon: cantante e insegnante
Chi è Alice?
“Non è mai semplice raccontarsi almeno per me ma ci provo. Come cantante e insegnante. Innanzi tutto fin da subito, il coro della Chiesa i canti in tv mi sono sempre piaciuti ho sempre cantato ho preso le prime lezioni di canto a 17 anni un po tardi perché mi vergognavo un pò per altre condizioni. Dopo tre anni mi sono ammalata di cisti scusa prima noduli e poi cisti, da lì è nato il mio percorso. Avevo una voce rauca, non riuscivo a comunicare a parlare e secondo i medici la soluzione era: o ti operi o rimani così. Da lì è nato questo mio cammino verso la conoscenza della voce e soprattutto cosa avesse portato, causato, questi problemi in profondità e invece di operarmi ho scelto la strada più tortuosa, ho iniziato un percorso di riscoperta e di fisiologia applicata del modello Littenberg tutt’ora vado a studiare questo modello in Germania”.
Possiamo dire che il tuo corso è anche un percorso curativo della voce?
“Esattamente è proprio un percorso curativo, perchè come lo è stato per me dopo 5 anni sono guarita sia dai noduli che dalle cisti e da lì ho capito che se ce la posso fare io ce la possono fare tutti. Sia chi soffre di patologie o anche solo chi ha dei problemi legati all’emotività ansia, tensione, si può fare veramente un buon lavoro attraverso la fisiologia ma non solo, un giorno mi sono svegliata e ho scoperto l’acqua calda mi sono detta ma i noduli e le cisti sono arrivate per un motivo specifico a livello psico somatico perché io non c’ero ancora arrivata e mi sono fatta delle ricerche sto affrontando un corso e un percorso di metamedicina che terminerà a breve il prossimo anno durato 4 anni più uno che va a vedere il sintomo come messaggio del corpo e da lì ho avuto voglia di cercare anche a livello del canoro sia a livello curativo ma anche quella spinta psico somatica ho così inventato questo metodo che sia chiama meta voce fisiologica”.
Cosa possiamo dire alle persone che vogliono avvicinarsi a questo tuo metodo cos'è che devono aspettarsi dal loro percorso?
“Bella domanda, allora intanto possiamo dire che meta voce fisiologica è sia un metodo che aiuta attraverso la voce a ricercarsi e riscoprirsi attraverso le vibrazioni quindi sicuramente si affronta a livello fisiologico tutta una serie di comprensioni attraverso la propria accezione e poi si può anche osservare qualora fosse necessario anche l’aspetto più profondo proprio per andare a guarire fino al nocciolo della questione il problema che ha il cantante ansia da prestazione o il cantante che deve fare il concerto e fatalità si ammala due gg prima del concerto o li viene un abbassamento vocale o la stanchezza dopo le prove o anche chi non canta, come un insegnante che usa la voce e a volte deve urlare durante una lezione sopra ai ragazzi per farsi ascoltare, imparare anche a comprendere quali siano i fattori che ti fanno agire in un certo modo e utilizzare la voce in maniera errata fino a perderla o stare male, non solo a livello vocale ma con tutto il corpo infatti alla fine non è solo un metodo per cantanti ma chiunque voglia approfondire un pò l’ascolto del proprio corpo e comprendere da dove arrivano certe scelte patologie o disagi”.
Dove ti collochi nel mondo della musica c'è un tuo genere preferito oppure no?
“Tutti i generi sono meravigliosi e se dovessi scegliere direi l’ascolto di voci vecchie mettiamo fino agli anni 50/60 che sono le voci di qualità che ascolterei sempre il genere che più mi si addice che sento mio è il Soul le voci scure nere quelle che esprimono qualcosa che senti dentro perlomeno io le sento in maniera profonda.
Non ti ho detto una cosa che attraverso la voce essendo anch’io cantante approfondire certe questioni quello che succede a livello pratico a livello della vita quotidiana e come cantante è lo starter che mi aiuta ad essere più efficace nel mio lavoro quindi nell’insegnamento parte tutto da una ricerca personale e una comprensione profonda personale se no non mi permetterei neanche ad insegnare una cosa che io non provo”.
Alice hai scritto un libro raccontacelo...
“Te lo faccio vedere in anteprima è proprio un riassunto di quello che ti ho detto adesso un riassunto di tutti gli anni di percorso più di 20 alla ricerca del benessere attraverso la voce e non solo perché ovviamente per me l’essere cantante e insegnante di canto è a 360 gradi quello che riguarda l’alimentazione la malattia numero uno è il reflusso e quindi avendolo provato e sconfitto ho scritto tutto, un capitolo sullo stomaco la digestione quanto rimangono i cibi nello stomaco tanto per dare un’infarinatura più che altro e poi tutto ciò che riguarda la vibrazione una guida verso la guarigione e il benessere e la crescita interiore mi sono accorta lo vivo ogni volta la voce è una guida la strada maestra ti mostra sempre dove c’è il tuo blocco ti mostra dove lavorare nel momento preciso che devi fare qualcosa con il canto o anche con la comunicazione non per forza bisogna essere cantanti ma la voce sempre come dire, ti dimostra ti fa vedere chi sei dove puoi arrivare ma anche dove sei bloccato in quel momento a livello fisico o emotivo. Qui c’è un pò il tutto a 360 gradi l’ho scritto assieme ad Alessia Sanguin non voglio prendermi tutti i meriti è giusto lei è una naturopata e insegnante bravissima di yoga, ti insegna dove sono tutti i chakra ad usare prodotti naturali, posizioni di yoga da fare per liberare alcune tensioni ci sono storie di allievi che ho avuto e hanno risolto i loro problemi per rendere pratico il discorso c’è sempre un’opportunità un’occasione per tutti i problemi c’è sempre una via d’uscita”.
L’intervista che stai rilasciando, Alice, è per Fuori la Voce… Secondo te quindi un percorso di canto come il tuo potrebbe essere utile a chi subisce violenze o bullismo?
“Come ti dicevo c’è sempre una soluzione l’importante è trovare lungo il proprio percorso di vita delle persone sintonizzate disponibili all’ascolto e disponibili perché molto spesso donne che subiscono violenza non hanno la forza di tirare fuori la voce e non hanno il coraggio di esprimersi o di prendere la vita tra le loro mani e risolvere delle situazioni sono talmente succubi che non sanno da dove iniziare a prendere il loro cammino verso la libertà quindi a volte anche un semplice ascolto di un’altra persona che le possa comprendere con il cuore aperto e far vedere a loro una strada alternativa c’è sempre una soluzione ascoltare e comprendere i propri bisogni dal profondo, si potrebbe essere un percorso molto potente nel momento in cui chiedi aiuto per chi ha bisogno di vedere che può farcela con le proprie risorse, la voce ti fa vedere sempre dove sei se la voce non esce è perchè sei bloccato e anche il chakra del cuore è bloccato, si sicuramente un percorso così aiuterebbe molto a capire a che punto si è basta anche una volta sola per comprendere che abbiamo tutti all’interno di noi le risorse per fare qualcosa siamo la parte più divina di noi”.
Scritto da Laura Tacchini
