Nasce “Vicenza Valore Comunità”. Una filiera ibrida per la crescita del benessere in città

di Micaela Faggiani
Vicenza Valore Comunità

Dopo un cammino intrapreso a settembre 2020 è nata Vicenza Valore Comunità, una filiera formata da varie organizzazioni provenienti dal mondo sociale, culturale dell’educazione e dell’imprenditoria. L’interesse comune riguarda la “generatività sociale”, cioè quella capacità delle persone di desiderare qualcosa di buono, di utile e di vantaggioso per il proprio territorio e per la propria comunità.

Vicenza Valore Comunità è nata a seguito delle conseguenze e difficoltà della pandemia, con lo scopo di capire come l’impegno di ciascuno potesse contribuire a migliorare la nostra società e la nostra città. A tal proposito, alcuni cittadini e organizzazioni sociali, culturali, educative e aziendali hanno avviato un dialogo, attraverso un percorso condiviso.

L’obiettivo principale è quello di mettere assieme il ricco patrimonio di esperienze e impattare sulle forme del produrre, educare, abitare e innovare il territorio.

“È un passare dalla pura delega a un’assunzione di responsabilità. In questi processi diventa fondamentale l’agire contributivo da parte di tutti dentro una visione condivisa” – afferma Guido Zovico, il “tessitore sociale”.

Guido Zovico di Vicenza Valore Comunità

Il programma di Vicenza Valore Comunità è sintetizzato nel nome del progetto.

Si vuole creare e condividere “Valore” sia esso sociale, culturale, educativo, economico, ambientale e relazionale sul territorio di Vicenza. Mentre con “Comunità” si intende quel legame tra la relazione più prossima, come la famiglia, l’organizzazione di appartenenza o il quartiere, con quella collettiva che riguarda tutti e tutte.

Il suo primo progetto è l’attivazione di una Comunità educante e di un Patto educativo territoriale. Fin dal primo confronto interno è nato il documento “Verso la Comunità educante e della cura dell’educare” che definisce i principi, i valori e le finalità attorno ai quali agire concretamente.

Ad oggi sono oltre 20 le organizzazioni che hanno già aderito al progetto: AGenDo, Alda, Alinsieme cooperativa sociale, Beate Vivo Farm Srl, Centro Sportivo Italiano – Comitato provinciale di Vicenza, Cooperativa Insieme, Enaip Veneto, Frutti di Marta, IIS Boscardin Vicenza, Il PomoDoro Aps, La Piccionaia SCS, Liceo Quadri Vicenza, Parco delle Stagioni, Pastorale Sociale – Diocesi di Vicenza, Presidio Libera “Pietro Sanua”, Rete Famiglie aperte, Sintesi Aps, Società del Quartetto di Vicenza, Tangram Coop. Sociale, Villa Zileri Motterle (Cirmolo srl), Valore Comunità Aps.

Si tratta di un percorso in continua evoluzione e già dalle prossime settimane è previsto l’adesione di altre realtà.

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