Dopo 81 anni dalla fondazione delle Clinica Urologica dell’Azienda Ospedaliera Università di Padova, per la prima volta è stato realizzato un intervento di alta chirurgia con un’équipe operatoria interamente al femminile. Esattamente, nell’ottobre del 2021 è stato dismesso dalla Clinica il primo paziente ad aver subito un intervento nelle mani di sole donne.
È successo un po’ per caso, come risultato degli orari settimanali dei vari operatori e un po’ per scelta del professor Fabrizio Dal Moro, Direttore della Clinica Urologica di Padova. Il primo operatore era Mariangela Mancini, il secondo operatore Varia Lami, il terzo operatore Claudia Colbacchini, la strumentista Katia Antonello, l’assistente di sala Michela Carli e l’anestetista Paola Annibale.
“Un’equipe interamente al femminile, non era mai stata impiegata nel nostro reparto per un intervento importante. Avevamo sognato questo evento molte volte, con le altre colleghe, e finalmente è successo per la prima volta, nell’ottobre del 2021” – a raccontarlo è stata proprio Mariangela Mancini, chirurga urologa alla Clinica, nel blog “Invece Concita”.
In Italia, la chirurgia è un settore dove ancora esiste un chiaro gender gap. Nelle Facoltà Italiane di Medicina e Chirurgia, la maggioranza degli iscritti sono donne.
Nonostante ciò, il divario tra uomini e donne persiste a tutti i livelli. Basti riflettere all’impossibilità di carriera delle donne, o alla diversità di salario e di genere, a favore del sesso maschile, tra i professori universitari, primari ospedalieri e i leaders delle Società scientifiche in ambito chirurgico.
La mia testimonianza oggi per le donne è che se si vuole, la carriera chirurgica si può intraprendere, con determinazione, spirito di sacrificio, coraggio, umiltà e incrollabile fiducia in se stesse. Noi a Padova abbiamo fatto in modo che l’esecuzione del primo intervento di alta chirurgia con un’equipe tutta interamente femminile sia avvenuta. C’è ancora molta strada da fare, ma questo è un passo importante, sulla strada giusta, verso il raggiungimento della gender equality in Chirurgia in Italia” – è questo il sostengo che Mariangela Mancini ci tiene a dare.
