“Questo premio è tuo!”, l’amore di Benigni e il discorso più romantico di sempre

di Francesca Campanini

Roberto Benigni vince il Leone d’Oro alla carriera e ringrazia la moglie Nicoletta Braschi

Un amore senza tempo “a prima, ultima ed eterna vista” quello tra Roberto Benigni e la moglie Nicoletta Braschi.

L’attore spiega, in occasione della vittoria del Leone d’Oro alla carriera nei giorni scorsi al Festival del Cinema di Venezia, che il premio non è suo, ma della moglie. Lui al massimo può prendersi la coda, che scodinzola per l’allegria.

Ma le ali sono di Nicoletta, perchè se qualcosa prende il volo, è solo grazie a lei.

Sposati dal 1991, quest’anno sono trent’anni vissuti l’uno accanto all’altra. Si erano incontrati sul set di Tu mi turbi nel 1983, oltre che anime gemelle sono quindi colleghi, entrambi attori.

Benigni non manca di sottolineare quanto abbia appreso guardando la moglie mentre lavorava sul set, la ringrazia anche per questo.

Musa ispiratrice e compagna di sempre, non la “donna che sta accanto o dietro all’uomo”, ma la donna in primo piano, questo sembra dire Benigni quando sostiene che il premio non glielo può dedicare, semplicemente perché è già suo.

Se qualche volta nella vita ho fatto qualcosa, ho preso il volo, è stato grazie a te, al tuo mistero, al tuo fascino, alla tua bellezza, al tuo talento di attrice. Al fatto di essere donne, che le donne come si sa hanno qualcosa che noi uomini non comprendiamo veramente. Aveva ragione Groucho Marx quando diceva: ‘Gli uomini sono donne che non ce l’hanno fatta’, ed è la verità, ed è così, io non ce l’ho fatta ad essere come te, Nicoletta”.

Allora congratulazioni a Nicoletta Braschi, la vera vincitrice del Leone d’Oro secondo il marito. E congratulazioni a Roberto Benigni, perchè di sicuro il Premio romanticismo invece non glielo toglie nessuno!

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