Il cibo bilanciato e “spaziale” di Health Chef®

di Micaela Faggiani

Dalle stelle alla terra lo chef dell’Esa e consulente di Health Chef® Stefano Polato ci spiega cosa significa mangiare bene e sano con una ricetta spaziale.

Fuori la voce, con la sottoscritta e la collega Alessia Da Canal, sono state in un certo qual modo le madrine della nascita nel 2019 di Health Chef® .

Il lancio del progetto avviene in occasione del Centenario di Fiera Campionaria: il neo costituito Comitato Scientifico redige i requisiti affinché un piatto possa essere considerato Health Chef® e realizza delle interviste raccontando il brand da punti di vista differenti – in base alla propria esperienza professionale Contemporaneamente vengono realizzati dei cooking show con alcuni Ambassadors del territorio padovano che appunto Micaela e Alessia presentano.

A due anni di distanza Health Chef entra nel vivo, anche con un nuovo sito www.healthchef.it, e con un nuovo membro del Comitato Scientifico “stellato”, nel vero senso della parola.

E’ Stefano Polato chef e cultore della cucina consapevole, ha supportato la produzione di parte del cibo della missione di Samantha Cristoforetti nel 2012 in  Futura42 e da lì entra in contatto con  l’agenzia aerospaziale Argotec di Torino. Viene così inserito nell’equipaggio di Avamposto42, un gruppo di esperti, voluto dalla stessa Cristoforetti per raccontare tutte le fasi della sua missione, nel frattempo continua lo studio per l’ESA (Agenzia Spaziale Europea) nella produzione dello Space Food.

Per Healt Chef® e Fuori la voce Stefano Polato ha voluto regalare un suo segreto culinario a tutti noi, un piatto unico e ovviamente bilanciato ottimo “sia in cielo che in terra”.

Partiamo subito cercando di capire con lui che cos’è una ricetta spaziale.

Una ricetta spaziale – spiega lo chef –  deve avere determinati requisiti.

Il piatto che sto proponendo oggi, gli spaghetti in salsa (qui la ricetta), soddisfa ad esempio i requisiti che fanno capo al concetto del piatto unico dell’Università di Harvard (https://www.hsph.harvard.edu/nutritionsource/healthy-eating-plate/translations/italian/).

Il piatto unico, giusto per spiegarlo in maniera un po’ più semplice e un po’ più veloce, è un pasto dove abbiamo una prevalenza del 50% di verdura – se c’è un po’ di frutta bene, altrimenti insomma può essere mangiata anche lontano dai pasti o a fine pasto – e l’altro 50% è suddiviso a sua volta da una fonte di carboidrati e da una fonte proteica. 

Gli spaghetti in salsa con una crema di zucchine sul fondo mi va a bilanciare ulteriormente il pasto che sto affrontando, perché c’è la presenza di tutti quei macronutrienti, quindi proteine, carboidrati e mondo vegetale, di cui ho bisogno per affrontare al meglio il mio pasto. Questo è lo stesso schema che sfruttiamo e utilizziamo per realizzare i pasti per gli astronauti.”

La parola d’ordine è sempre bilanciamento, sia per il cibo spaziale che per il cibo di tutti i giorni. Che è anche la parola d’ordine per Health Chef.

Certo – continua Polato – con Health Chef® c’è stata una sintonia immediata, perché appunto avevamo come schema di base in entrambe le situazioni il concetto del piatto unico. Il piatto unico ci permette di avere un bilanciamento quasi perfetto rispetto a quelle che sono le linee guida medico-scientifiche moderne e quindi di affrontare dei pasti veramente soddisfacenti, sia dal punto di vista nutrizionale che dal punto di vista gustativo, quindi organolettico.

Anche per lo spazio diventa importante questo bilanciamento, perché una cosa importante e che va sottolineata è questo: un essere umano che va a vivere nello spazio subisce quello che viene definito “invecchiamento cellulare accelerato”.

La NASA ha fatto una media e più o meno siamo a un paragone di questo tipo: una persona che va a vivere nello spazio per sei mesi subisce un invecchiamento cellulare pari a una persona che vive sulla terra per dieci anni. Quindi il cibo diventa un elemento di fondamentale importanza.

Ecco che avere degli alimenti che hanno anche una funzionalità antiinfiammatoria e antiossidante diventa importantissimo, per l’uomo che vive nello spazio ma ancor di più per l’uomo che vive sulla terra. Quindi ecco che mutuiamo questo concetto, da applicare anche per noi terrestri, in modo tale da affrontare dei pasti che siano assolutamente funzionali e preventivi per la nostra salute e per il nostro benessere.”

Tutto questo naturalmente applicando dei sistemi di selezione della materia prima opportuni – continua lo chef – ma su questo insomma noi professionisti siamo abbastanza fortunati, perché vivendo in Italia abbiamo la possibilità di avere un paniere veramente alto di ingredienti di altissima qualità.

L’importante è saperli lavorare in maniera opportuna e saperli combinare per bilanciarli al meglio.

Ma soprattutto il momento della cottura diventa fondamentale, l’importante è salvaguardare al massimo quello che è presente all’interno del prodotto che ho selezionato con tanta cura, facendo sì che al mio commensale, al mio ospite, arrivi un piatto che sia bilanciato sotto il profilo dei macronutrienti, ma anche dei micronutrienti.

Attraverso i sistemi di lavorazione e di cottura io devo essere consapevole e in grado di salvaguardare al massimo vitamine, sali minerali e fitonutrienti, che sono una parte fondamentale, viene definita la parte protettiva del nostro organismo”

Alla prossima puntata per un’alimentazione sana, bilanciata e alla portata di tutti assieme agli amici di Healt Chef®!

Health Chef®

Health Chef® è un marchio registrato di Venicepromex – Agenzia per l’internazionalizzazione, il cui progetto viene lanciato nel 2019. Ma non è solo questo. Ѐ prima di tutto uno stile di vita, le cui linee guida riguardo l’alimentazione sono indicate da un Comitato Scientifico composto da professionisti del settore culinario e di quello della salute.

Medici, dietisti e chef che lavorano per trovare il bilanciamento perfetto tra piacere del palato e benefici fisici di ogni tipo. Per un’alimentazione equilibrata ed efficace

Per fare questo i membri di Health Chef® valorizzano i genuini prodotti italiani, in ottica sia nazionale che internazionale, contribuendo a certificare il Made in Italy come una garanzia di qualità e affidabilità. 

Le ricette targate Health Chef® sono presenti oggi in ristoranti, gelaterie, pasticcerie e in molti altri tipi di esercizi nell’ambito della ristorazione a Padova.

Questi locali hanno aderito al progetto Health Chef® tramite la collaborazione presente con le Associazioni di categoria del territorio

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