Il 2022 di Fuori la Voce

di Micaela Faggiani

L'Editoriale

Sarà un anno speciale il 2022.

Dicono che sarà l’anno delle donne.

Dicono che sarà l’anno della rinascita dopo, speriamo, la pandemia.

Per noi di Fuori la Voce vuole essere anche il nostro anno.

Quello della conferma, quello dei cambiamenti, quello dell’evoluzione, per dare sempre maggiore voce e attenzione alla nostra società, alle donne, ai ragazzi, ai temi che interessano a noi come la violenza, il bullismo, le dipendenze, il sociale.

E ne vedrete delle belle, in tutti i sensi.

Perché in questo 2022 alla bellezza daremo spazio a 360 gradi, andando anche oltre, dando voce ad una categoria, quella dei parrucchieri, che sempre più spesso diventano lo “sfogatoio” delle donne e non solo, dove i problemi, le violenze, le difficoltà arrivano, magari facendosi una piega.

Perché la parrucchiera ascolta, interagisce, rende bello anche un vissuto pesante, anche solo dando colore ai capelli di una donna maltrattata, triste, stanca, che in quel momento si rilassa e si racconta.

Una categoria, quella dell’estetica e dei parrucchieri, che a sua volta ha bisogno di aiuto, di tipo psicologico, comunicativo, empatico, le famose competenze emotive che oggi, addirittura, si insegneranno a scuola, per rispondere ed interagire al meglio con la cliente e la sua storia, per dare indicazioni pratiche ed utili, se necessario.

Noi, nel nostro piccolo, vogliamo aiutare intanto questa categoria ( ma preparatevi perché questo è solo l’inizio! )  facendo quello che sappiamo fare.

Ossia informare, comunicare, sensibilizzare ed educare, come stiamo facendo attraverso Fuori la Voce da quando siamo partiti, facendoci aiutare da professionisti ed esperti delle diverse materie, andando a raccontare storie, ad analizzare i problemi e a trovare delle possibili soluzioni o comunque delle indicazioni utili.

E lo faremo sia rispetto alle donne che ai ragazzi, i nostri destinatari ultimi.

Sarà possibile dunque leggere questi spunti attraverso la versione cartacea di Fuori la Voce, vederli nella versione online e attraverso i nostri video presenti sul canale youtube  e provarli sul campo, come nel caso delle parrucchiere, attraverso quella che è stata definita la Fuori la Voce Academy.

E lo faremo grazie alla lungimiranza di imprenditori illuminati che a loro volta chiameranno a raccolta altri imprenditori, quelli che stiamo raccontando con una parola: la responsabilità sociale d’impresa.

Perché oggi le aziende si distinguono sì per i loro prodotti, per il marketing più o meno spinto, ma anche e soprattutto per quello che sono, per i valori che incarnano, per quello che fanno per i loro dipendenti e per chi magari ne ha più bisogno, per la società e il posto dove vivono.

Li stiamo raccontando anche attraverso un’altra parole importante, la sostenibilità.

Che non è solo quella economica, l’arte di far quadrare i conti, ma anche la capacità di non sprecare risorse, di essere ecologici nell’ambiente di lavoro, di agevolare il benessere dell’individuo e dell’ambiente circostante.

Lo abbiamo fatto e lo stiamo continuando a fare intervistando quelle che abbiamo definito le imprenditrici pink green, raccontando storie di filantropia verso la disabilità o la cultura o ancora racconti di riscatto attraverso il lavoro.

Non mancano ovviamente nemmeno le note di colore, i consigli dedicati ai nostri amici a 4 zampe e ai padroni,  i consigli per chi vorrebbe sfondare nel mondo della musica, qualche suggerimenti di lettura per adulti o ragazzi.

Perché se noi di Fuori la Voce cerchiamo di cambiare nel nostro piccolo il mondo con le parole e le immagini, invitiamo tutti a farlo, dai parrucchieri, alle donne, ai ragazzi, ognuno a suo modo, con gli strumenti che magari, anche solo leggendo un mensile, possono trovare e prendere “in prestito”.

Senza il dovere di restituircelo.

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