Codice binario: il linguaggio del futuro

di Micaela Faggiani

Insegniamo ai ragazzini di oggi, registi del nostro futuro, a comunicare e progettare senza confini con un semplice 0 e 1

L’attacco hacker contro il Dipartimento di Stato USA nella gestione  delle evacuazioni in Afghanistan, l’attacco hacker alla Regione Lazio, l’attacco hacker al maxi oleodotto negli USA, ci hanno mostrato la fragilità del sistema informatico  e chissà cos’altro dobbiamo aspettarci dagli hacker: i ladri di dati sensibili in grado di scatenare guerre senza  far clamore.

Tutto questo dovrebbe farci riflettere sulle nuove figure  professionali emergenti: gli uomini in grado di intercettare e bucare i sistemi delle telecomunicazioni e dei sistemi informatici.

I fatti clamorosi citati riguardano il dark web, la parte inconscia del profondo web, ma proprio perché queste figure sempre più si introducono nei sistemi, è necessario che non solo gli stati ma tutte le realtà economiche si dotino di  figure professionali in grado di garantire la Cybersicurezza.

Codice binario: il linguaggio del futuro

Non deve stupire allora se nell’ultimo rapporto di AlmaLaurea 2021, il consorzio Interuniversitario fondato nel 1994 in rappresentanza di 76 Atenei, a proposito dei profili e della condizione lavorativa dei laureati, è risultato che i professionisti più retribuiti e quelli che trovano una occupazione in tempo brevissimi sono i laureati in Informatica e Tecnologie ICT. L’informatico è dunque la figura professionale più richiesta, eppure, di questa professionalità il nostro paese ne è fortemente carente.

Una domanda è d’obbligo, ma perché i nostri ragazzi non inseriscono tra le loro priorità la specializzazione linguistica del Codice Binario?

Qualcuno starà pensando ad un errore di battitura… no, è proprio indicato “specializzazione linguistica”.  Il linguaggio linguistico binario ha una sua alfabetizzazione e come tutti i codici linguistici, dovrebbe essere una conoscenza da far apprendere ai ragazzi il prima possibile, ovvero quando il sistema neuro cognitivo è nel massimo sviluppo: tra la fanciullezza e la preadolescenza. Ben sappiamo che un bambino è in grado di apprendere correttamente e parlare simultaneamente due o tre lingue diverse senza alcuna difficoltà se iniziato durante l’apprendimento del linguaggio. 

È per questo motivo che l’associazione Guida per Genitori e.t.s.  ha lanciato una petizione – raccolta firme  http://chng.it/zk9xLsgR – da presentare al Ministro dell’istruzione affinché inserisca l’apprendimento del Codice Binario come linguaggio ai bambini delle elementari, come complementare all’insegnamento della matematica.

Vale la pena ricordare che è grazie alla conoscenza della programmazione realizzata attraverso il Codice Binario che noi possiamo ricevere immagini, suoni e testi sia attraverso la televisione, il computer e attraverso gli smartphone, strumenti ancora più potenti dei computer. Chiunque maneggi un mezzo di comunicazione telematico dovrebbe sapere cosa sia un Bit e non soltanto saltare da un’applicazione all’altra.

 Il sistema numerico binario è un sistema posizionale in base 2, infatti utilizza solo due simboli: 0 e 1, invece delle dieci cifre utilizzate dal sistema numerico decimale.

Tutti i sistemi elettronici utilizzano il sistema binario – 0 e 1 – è infatti più conveniente in termini di tempo ed economicità utilizzare due valori. Un Bit è rappresentato da 0 oppure 1, un pacchetto di 8 Bit è definito un Byte, e un Byte può assumere valori da 0 a 255, mentre un Kilobyte è rappresentato da ben 1.000 Byte. Tutti gli strumenti elettronici codificano con il sistema binario.

La petizione da presentare al Ministro dell’Istruzione è finalizzata a permettere ai nostri ragazzi la conoscenza e l’utilizzo del Codice Binario il prima possibile, questa competenza sarà necessaria per la sopravvivenza del mondo intero. Non possiamo dimenticare che tra meno di cento anni la terra sarà popolata da oltre dieci miliardi di persone e che non ci sarà cibo per tutti, sarà quindi necessario progettare sistemi in grado di modificare i processi geologici e produttivi così da poter garantire cibo e buona salute psicofisica alla popolazione mondiale.

a cura della Dott.ssa Rosalba Trabalzini

Dott. Rosalba Trabalzini

Dott. Rosalba Trabalzini

Presidente Guida per Genitori e.t.s.

www.guidagenitori.it

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