Pink Run tra sport, solidarietà e femminilità

di Redazione

A settembre la dodicesima edizione della corsa per il centro storico di Padova, riservata alle sole donne.

Pink Run, un nome che è diventato un simbolo: di sport, di solidarietà, di femminilità.

Era il 2010 e Antonio “Toni” Qualdi, dopo trent’anni di attività podistica in tutta Europa e non solo, pensò a un modo per avvicinare le donne al mondo della corsa. Sembrava impossibile, all’epoca, poter organizzare un evento di running dedicato alle donne, con un format completamente nuovo: 8 chilometri, il sabato sera, con partenza alle ore 20.00.

L’idea, rivelatasi antesignana, era proprio quella di far correre SOLO le donne.

Ci siamo subito detti: dobbiamo dar loro un input per far sì che alzino il ‘sedere’ dalla poltrona, per avvicinarle a questo sport sano da praticare all’aria aperta”, racconta Qualdi. E qui viene il bello – e il buono – della storia. “E se devolvessimo il denaro raccolto con le iscrizioni, al netto delle spese, a una Onlus selezionata?” L’idea ha trovato l’appoggio di vari sponsor.

L’importanza di scegliere con attenzione le Onlus o associazioni no profit beneficiarie della corsa si è manifestata da subito.

Perché? Solo in Italia, nel 2010, esistevano più di 35.000 realtà no profit: difficile districarsi tra tanta varietà”, continua Qualdi. “Questo è il motivo per cui le selezioniamo, sempre in forma anonima, per far sì che corrispondano ai nostri criteri essenziali, tra i quali la trasparenza”.

 “Un elemento importantissimo in un evento di questo tipo sono i volontari, che ci piace chiamare “Pink amici”: persone comuni che semplicemente credono in questo progetto, donando il proprio tempo libero per la buona riuscita della manifestazione”.

Dall’ormai lontano 2010 la Pink Run ne ha fatta di strada: undici edizioni, diciassette onlus e associazioni scelte ed aiutate, 346.689 euro devoluti in progetti legati al mondo dell’infanzia e delle donne/famiglie in difficoltà.

Negli anni passati le realtà beneficiarie dei proventi sono state: Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus; Passo dopo Passo; Actionaid; Dynamo Camp; IOV di Padova; Team for Children e Gruppo Polis Progetto Casa Viola; Cometa A.S.M.M.E e ART4SPORT; Associazione Italiana Progeria Sammy Basso e Viviautismo Onlus; Coco Loco Padova e Fondazione Giovanni Celeghin Onlus; AVLT Padova e LILT Padova; infine Crossabili di Mattia Cattapan e l’Associazione Pulcino Onlus.

La scorsa edizione ha necessariamente visto adeguarsi l’evento al momento di emergenza sanitaria da Covid-19. Così, al posto della classica formula degli 8 chilometri con partenza comune, gli organizzatori hanno proposto un mini percorso in tutta sicurezza, che ha consentito da un lato di non rinunciare ad un appuntamento ormai consolidato, dall’altro di poter devolvere e aiutare nonostante il momento storico di grande difficoltà.

Che cosa ci riserva questa 12° edizione?

Innanzitutto una nuova cornice: quest’anno saremo ospiti di piazza della Frutta, in pieno centro storico” spiega Qualdi. “L’appuntamento è per domenica 19 settembre, dalle 10 alle 18: potrete venire a donare, ritirare il vostro pacco corsa, partecipare ad una delle tante sessioni di sport che faremo all’interno del nostro “village”. Non mancherà il divertimento anche per i più piccoli: sarà una giornata di festa! Potrete correre da sole oppure in compagnia, senza una partenza comune, in un percorso che realizzeremo nel centro storico, sempre in piena sicurezza”.

Anche quest’anno saranno due le realtà selezionate che beneficeranno dei proventi dell’evento:

BRACCIO DI FERRO RFE (Ricky For Ever) per l’Hospice Pediatrico di Padova. L’Associazione nasce il 15 luglio 2017 in memoria di Riccardo Molinaro Caridà, venuto a mancare a causa di un tumore cerebrale pediatrico a soli 10 anni. L’Hospice Pediatrico di Padova segue, in tutto il Veneto, duecento famiglie con bambini malati gravemente o inguaribili. Questi bambini hanno il diritto di vivere i momenti più acuti della loro malattia in un ambiente all’avanguardia dal punto di vista sanitario, ma anche il più bello possibile. Un ambiente che sia caldo e accogliente come casa loro. L’obiettivo di Braccio di Ferro è proprio la ristrutturazione dell’Hospice: realizzare un ambiente più accogliente, dove i bimbi e le loro famiglie possano vivere, per quanto un momento difficile, nel modo migliore possibile.

WOMEN FOR FREEDOM è un’organizzazione umanitaria nata per lottare contro la discriminazione e lo sfruttamento delle donne e dei bambini in condizioni di emergenza e povertà. In particolare, il progetto legato a Pink Run si chiama “Energia Donna: in Italia il 70% di chi ha perso il lavoro a causa della pandemia è donna. L’obiettivo è migliorare le opportunità di re-inserimento lavorativo per donne in condizioni di svantaggio sociale e/o economico attraverso l’attivazione di un tirocinio lavorativo e di un percorso di formazione. Il progetto nasce in seguito a l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19, per rispondere all’aumento della disoccupazione femminile e per prevenire situazioni di dipendenza economica.

QUOTE:

  • 14 euro per l’iscrizione online (comprensivi dei costi di transizione bancaria)
  • 13 euro per l’iscrizione in loco.

ISCRIZIONI:

RITIRO PACCO CORSA: Il ritiro del pacco corsa, una Gym Sack contenente la nostra t-shirt e gadget offerti dagli sponsor, sarà possibile in Piazza della Frutta domenica 19 settembre, dalle 10.00 alle 18.00, fino a esaurimento scorte.

Scritto da Annalisa Celeghin

Potrebbe interessarti anche...

Lascia un commento

* Utilizzando questo modulo accetti la memorizzazione e la gestione dei tuoi dati da parte di questo sito web.