Il Veneto e le opportunità per l’imprenditoria giovanile

di Micaela Faggiani

Un incontro online per presentare le opportunità per i giovani promosse dalla Regione Veneto e ascoltare le testimonianze

Perché il mondo, anche imprenditoriale, è anche e soprattutto dei giovani, veneti ancora di più, che sanno utilizzare gli strumenti messi in campo dalle istituzioni, dall’Europa, dalle associazioni di categoria e non solo.

La dimostrazione sono stati i 320 giovani e non solo collegati via web all’evento  “Transizioni in corso– Giovani e imprese in Veneto”, organizzato dalla Regione del Veneto,  che aveva l’obiettivo di raccontare, con testimonianze, le diverse misure promosse dalla Regione del Veneto per sostenere la partecipazione al mercato del lavoro e l’imprenditorialità, attraverso fondi europei, nazionali e regionali.

L’iniziativa si collocava nella cornice degli eventi locali della  “EU Industry Weeks 2022” https://eu-industry-days.ec.europa.eu/  ed è stata promossa congiuntamente dall’assessore allo sviluppo economico Roberto Marcato, e dall’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Elena Donazzan.

Al centro della scena le opportunità che il territorio veneto può offrire ai giovani in tutte le varie fasi di sviluppo del proprio percorso di carriera e di vita o della propria idea imprenditoriale e le testimonianze dei giovani.

Come Sofia Celadon, 24 anni vicentina, che nell’estate 2021 ha partecipato ad un corso post formazione finanziato dalla Regione Veneto, attraverso il programma europeo Garanzia Giovani.

Sono una ghostwriter e una copywriter – spiega Sofia in una video testimonianza- e il corso che ho frequentato mi ha aiutato a rendere reale un sogno, insegnandomi alcune strategie di business plan e imprenditoriali, che mi hanno permesso di rendere la scrittura un lavoro.

Grazie al corso ho creato anche il mio sito web www.sofiaceladon.com e ho imparato a come presentarmi a finanziatori e aziende o ad utilizzare nuove strategie di web marketing per pubblicizzare l’attività e per farmi conoscere.”

O ancora Vittorio Ludovico Viero, diplomatosi nel 2020 all’ ITS Academy Meccatronico Veneto, oggi  imprenditore dell’azienda Talos Innovazioni. www.talosinnovazioni.it

La sua è una sorta di spin off dell’azienda dove ha svolto il tirocinio formativo, che ha aiutato lui e i suoi due soci ad avviare l’attività, operante nel settore della concia, per la messa a punto, programmazione, creazione e  fornitura di schede funzionali alla raccolta di dati del processo produttivo.

Ho fatto tesoro dell’esperienza lavorativa fatta in tirocinio durante il mio percorso dall’Its meccatronico – ha spiegato Vittorio –Dopo il diploma abbiamo rilevato un ufficio, abbiamo cominciato a sistemarlo, per poi aprire l’azienda qualche mese dopo. Quali sono le doti che ho appreso dall’Its? Soprattutto il problem solving, quello di dividere in sotto-problemi i problemi più grossi, per cominciare a risolverne uno per uno, per arrivare alla soluzione finale, oltre alle soft skills che servono molto nel mondo del lavoro, davanti a sistemi complessi”.

Il Veneto e le opportunità per l’imprenditoria giovanile
Il Veneto e le opportunità per l’imprenditoria giovanile
Il Veneto e le opportunità per l’imprenditoria giovanile

Altro strumenti a favore dell’imprenditoria giovanile anche le “Azioni Integrate di Coesione Territoriale” per la riduzione della disuguaglianza, della povertà e del rischio di marginalità sociale dei soggetti maggiormente vulnerabili, anche a causa della pandemia da COVID-19.

Il caso è quello delle due borsiste dell’Università Cà Foscari di Venezia,  Brigitta Pia Alioto e Camilla Zampini, che hanno realizzato un’analisi della situazione del Veneto, divisa per territori e ambiti, per indicare alcune vie di uscita per migliorare il servizio per gli utenti, attraverso documenti, interviste, letteratura scientifica, siti e social. Per arrivare ad individuare 4 sfide principali.

E ancora le “21 Reti Innovative Regionali” riconosciute dalla Regione Veneto, che vogliono valorizzare le nuove imprenditorialità, con un operatività transettoriale, con un approccio in termini di innovazione.

Tre la quali la rete innovativa regionale Improvenet, che vede almeno 50 aziende coinvolte, 4 atenei universitari veneti e altri enti di ricerca.

Obiettivo della rete quello di aumentare la penetrazione delle nuove tecnologie digitali (4.0) nel tessuto industriale regionale, per permettere alle aziende di essere più competitive e reattive alle necessità del mercato.

A parlare della rete la Presidente Antonella Candiotto e Amministratore delegato di Galdi Srl, una delle aziende promotrici della Rete e il partner Pier Mattia Avesani, dell’azienda Uquido, impresa B2B operante nel settore ICT e delle new technologies. Assieme, con il resto della rete, stanno lavorando al progetto di ricerca e sviluppo “VIR 2 EM ossia Virtualizzazione e remotizzazione per una manifattura efficiente e resiliente”.

E ancora parliamo dello strumento del bando PMI giovani 2020 con finanziamento regionale, al quale ha partecipato Miriam Bossoni di Scaligeralab, un nuovo laboratorio di analisi chimico-ambientali ,sito in provincia di Verona.

Miriam ha raccontato la sua rinascita e quella degli altri 3 soci che, nel 2019 si sono trovati disoccupati da un tempo indeterminato e hanno così deciso di trasformare questo momento di difficoltà in un’opportunità, andando a creare il loro progetto imprenditoriale.

E infine il progetto finanziato di cooperazione dell’ Interreg Italia-Croazia 14-20, che ha dato forza e slancio in uno degli ambiti (Innovazione Blu) a Roberto Francescon dell’azienda Wireless & More , spin off dell’Università di Padova, che ha potuto confrontarsi e stringere importanti sinergie e connessioni con partner europei, piccoli e grandi .

L’azienda è specializzata e lavora allo sviluppo di infrastrutture di connessioni wireless in qualsiasi ambiente, dalla terra al mare.

Ad aprire le danze Luca De Rosa, co-fondatore del Movimento Etico Digitale, nato in Veneto e diffusosi in tutta Italia e che, a 4 anni di vita, conta 60 mila ragazzi coinvolti, 15 mila genitori e 200 formatori in tutta la penisola.

In apertura e chiusura i due assessori.

“-Mi rivolgo ai giovani partecipanti – ha dichiarato l’Assessore allo sviluppo economico Roberto Marcato –  che saranno gli imprenditori del futuro.

Il Veneto è la terra delle opportunità: abbiamo tecnologie, innovazione, le migliori università e un sistema sociale che tutela tutti. La meritocrazia di altri Stati che vengono spesso presi a modello, infatti, premia il primo e rischia di lasciare indietro i secondi: il sistema del welfare della nostra regione contempla e tutela anche chi non arriva primo ma, per capacità e impegno, può dare molto, perché il lavoro è dignità”.

Il rafforzamento delle reti per l’orientamento – ha concluso l’assessore Elena Donazzan  – ha portato ad un aumento delle iscrizioni alle scuole professionali e agli istituti tecnici rispetto al resto d’Italia e con gli Its  3.800 giovani oggi hanno un diploma di alta formazione specialistica e il il 74% è entrato nel mondo del lavoro. In futuro, nella prossima programmazione europea,  dobbiamo lavorare sull’educazione all’imprenditorialità , che è parte del nostro DNA, attraverso l’innovazione che fa parte del patrimonio genetico veneto”. 

https://areapoliticheeconomichecapitaleumano.regione.veneto.it/

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