Imprenditrice a 24 anni, da una passione

di Micaela Faggiani

Diploma di laurea in economia in tasca e una passione per la fotografia
che è diventata quasi per scherzo una professione:
Lucrezia Boffo racconta la sua impresa

Lucrezia Boffo, padovana, ha 24 anni, è una fotografa e da quattro anni lavora nella comunicazione per le imprese operando sui social e sul marketing. Ѐ nota in città e non solo per essere la fotografa delle influencer padovane

La passione per la fotografia, diventata poi il suo lavoro, è iniziata quando aveva 15 anni.

Fotografavo me stessa prima di tutto, mi divertivo ad autoscattare foto nelle situazioni più disparate. Ricordo di essermi fotografata in mezzo a un prato portando con me un divano. E poi postavo le foto su Facebook. Da qui alcune ragazze mi hanno chiesto di fotografarle e di fare loro il classico book da condividere sui social. Poi pian piano sono stata contattata da aziende che mi chiedevano di curare per loro la comunicazione, l’estetica e la fotografia.

Il percorso di Lucrezia passa però per le scuole superiori, dove ottiene il diploma all’istituto alberghiero nel settore dell’accoglienza turistica e successivamente un diploma di laurea in Economia e commercio all’Università di Padova. 

Uno può pensare – continua Lucrezia – che sono percorsi completamente diversi. Concordo! Infatti ho voluto finire il mio percorso scolastico perché ritengo sia importante e utile per il futuro, ma l’ho fatto coltivando contemporaneamente la mia passione, che volevo diventasse la mia professione.

Un ruolo importante, allora come oggi, per Lucrezia lo ha la famiglia.

I miei primi sostenitori – spiega la fotografa – sono stati proprio i miei genitori. Sono loro che mi hanno acquistato la prima attrezzatura, le prime luci, gli obiettivi e mi hanno sempre incoraggiata a mostrare la mia creatività e a far vedere di cosa ero capace.

Da parte mia devo confessare che non ho mai fatto corsi di fotografia veri e propri, ma mi sono messa di buona lena e ho studiato su YouTube, sui tutorial per ore ed ore come si fa un settaggio della macchinetta o la post produzione. Ho imparato sul campo, come si suol dire.

Poi ovviamente si sono aggiunti il lavoro quotidiano e l’esperienza che hanno fatto la loro.”

Ma cosa fotografa Lucrezia o meglio cosa vuole dare con le sue fotografie a chi le guarda?

Le mie foto spero trasmettano  la mia passione per il mio lavoro e quello che provo quando fotografo. Dal posizionamento di un piatto all’espressione che chiedo alla modella di fare.

Oggi Lucrezia si è specializzata in particolare nelle foto del settore dell’estetica, della chirurgia estetica, del prodotto, soprattutto food, delle influencer. 

Ha aperto la partita iva nel 2019 perché la riteneva la miglior scelta per mostrarsi più professionale agli occhi dei clienti. Da lì ha dato vita, assieme ad altri suoi coetanei, tutti dai 25 ai 29 anni, a un team di professionisti diversi ma tutti gravitanti nel settore della comunicazione online.  

Quanto al suo futuro “Tra cinque anni voglio essere soddisfatta di quello che farò, dando magari la precedenza ai lavori che mi piace di più fare, potendo scegliere con chi lavorare, magari con persone importanti!

Quanto al fatto di essere imprenditrice e donna Lucrezia non lo vede e non  lo ha mai vissuto come un problema.

No, non è mai stato un problema anzi credo sia stato più un valore aggiunto. Perché le donne secondo me, in confronto ai maschi, hanno una sensibilità più elevata, soprattutto in un lavoro come il mio dove in ballo ci sono la creatività e le emozioni. Certo, neanche a me sono mancate le solite battutine ma sono andata oltre e comunque non hanno mai sorpassato i limiti.

Che differenza c’è tra una giovane imprenditrice come Lucrezia e un’imprenditrice che ha fondato un’azienda trent’anni fa?

La differenza secondo me sta nelle opportunità maggiori che abbiamo oggi – conclude Lucrezia. Trent’anni fa  bisognava programmare di più , essere maggiormente strutturati, oggi possiamo prendere tutto con più leggerezza e spensieratezza. Da parte mia non dico che vivo alla giornata ma sicuramente prendo quello che viene giorno dopo giorno.

Il consiglio che Lucrezia dà alle sue coetanee o alle ragazzine che la guardano come un esempio è molto semplice e immediato.

Bisogna fare quello che piace, anche io stavo studiando una cosa che non amavo, per questo ho cercato di finire il prima possibile per dedicarmi alla mia passione . Solo così puoi essere felice e arrivare a fine giornata e dire ‘Che bello!’

https://www.instagram.com/lucreziaboffo

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