I primi effetti “di cuore” di Spazio al gesto

di Micaela Faggiani

Secondo appuntamento con il doppio dei ragazzini a Padova per l’appuntamento con lo sport per ragazzini ciechi e ipovedenti

Un grande grazie gridato al Presidente del Veneto Luca Zaia che si è scusato per non aver potuto partecipare al secondo appuntamento di Spazio al Gesto Padova ha aperto la mattinata di sabato 26 giugno alle ore 11.00 presso il Palaindoor.

Nella sua lettera il governatore del Veneto applaude all’iniziativa ideata da Real Eyes Sport (https://sportrealeyes.it/)  del campione paraolimpico Daniele Cassioli,  sostenuta e organizzata da noi di Fuori la voce assieme al Comune di Padova, dall’Università di Padova, ad Assindustria Sport, a Corpo Libero Athletics Team e ai partner di Banca Patavina e Soqua.

Sempre presente  l’assessore allo Sport del Comune di Padova Diego Bonavina che ha giocato con i ragazzi e ha addirittura inventato “il gioco del sonno” e così pure Gionatha Bassani, ceo della start up Soqua (www.soqua.com che ha regalato a tutti i bambini una maglietta marchiata.

I bambini hanno poi iniziato l’allenamento guidato dagli educatori “provetti” che hanno deciso di mettersi in gioco anche così, molti provenienti dalla facoltà di scienze motorie dell’Ateneo Patavino che ha stretto una convenzione di tirocinio con Real Eyes Sport per formare gli studenti anche allo sport per e con i disabili.

In programma esercizi di motricità e di stretching, gioco sui tappetoni, salto in lungo e corsa su pista.

Rispetto al primo appuntamento erano almeno 10 i bambini “nuovi“, molti provenienti dal pordenonese, per un totale di una ventina di ragazzi.

Tra questi anche chi mi ha riconosciuto solo dalla voce, dopo il primo appuntamento

Sei la Micaela vero? Ti ho riconosciuto subito…” Io rimango senza parole…ancora di più quando mi dice “Mi ricordo bene che la scorsa volta hanno detto che è grazie a te che siamo qui oggi, che hai aiutato Daniele Cassioli a portare Spazio al gesto a Padova”…

Per me queste parole sugellano tutto.

E ripagano di tanti sforzi organizzativi, della rete messa in piedi per loro. E solo per loro.

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